Thank You - Golden Worry (2011): Il giochino oneidiano di Terrible Two fa molto meno effetto e mostra un po' la corda. Un art-core tutto spigoli, motoriks al fulmicotone e vertigini, con dei momenti molto buoni ma che alla fine non è memorabile come in precedenza. 6,5/10
Amedeo Tommasi - Synthesiser (1973): Autentico campionario (e chissà perchè poi quella s al posto della z, mah...) di suoni sintetici per documentari sull'industria, con chiosa finale di Geyser artificiale. Non so, forse sono all'esaurimento dell'entusiasmo sulla library, oppure questo è davvero troppo un catalogo duro e puro. 6,5/10
Porcupine Tree - The sky moves sideways (1997): Il disco della maturità per Wilson, di un ambizione smisurata e di una cura a dir poco maniacale nei suoni, che però diventano un'arma a doppio taglio: troppo patinati, a tratti persino più invecchiati di quelli di 25 anni prima. E poi l'eccessiva lunghezza, che svilisce i pur svariati, ottimi spunti. 6,5/10
Unmade Bed - Loom (2009): Piacevole psycho-pop sulla scia dei nostrani Jennifer Gentle, la cosa più banale che si possa dire. Gradevole anticamera di quel mezzo capolavoro di ambient-rock che seguirà 3 anni dopo, e purtroppo non (ancora) replicato, per una band fiorentina penalizzata forse dalla scarsa visibilità. 6,5/10
Porcupine Tree - The sky moves sideways (1997): Il disco della maturità per Wilson, di un ambizione smisurata e di una cura a dir poco maniacale nei suoni, che però diventano un'arma a doppio taglio: troppo patinati, a tratti persino più invecchiati di quelli di 25 anni prima. E poi l'eccessiva lunghezza, che svilisce i pur svariati, ottimi spunti. 6,5/10
Unmade Bed - Loom (2009): Piacevole psycho-pop sulla scia dei nostrani Jennifer Gentle, la cosa più banale che si possa dire. Gradevole anticamera di quel mezzo capolavoro di ambient-rock che seguirà 3 anni dopo, e purtroppo non (ancora) replicato, per una band fiorentina penalizzata forse dalla scarsa visibilità. 6,5/10