Niobe - Voodooluba (2004): Cantautrice tedesca che cerca di macinare più o meno tutto; un talento sprecato al servizio del "posso fare qualsiasi cosa". 6/10
Miracle - Mercury (2013): Dopo la virata synth-wave di Mothlite, Daniel O'Sullivan sbanda paurosamente verso un synth-pop plastico con quest'ennesimo progetto. Un paio di caramellose potenziali hit del 1982/83 peggiorano lo stato delle cose per un disco che dopotutto non sarebbe stato neanche malaccio. 5,5/10
Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza - Musica Su Schemi (1976): L'ultimo del Gruppo, diversi anni dopo i fasti delle soundtracks e di Feedback. Evangelisti era tornato all'avanguardia più pura e perchè no, anche ad un pizzico di narcisismo. Difficilotto da digerire a tratti, ma la classe è imbattibile. 6,5/10
Godflesh - Streetcleaner (1989): Non sono mai impazzito per i Godflesh classici, e paradossalmente ho preferito il disco della reunion di 3 anni fa ad episodi lavici, claustrofobici e tanto idolatrati come questo. Per carità, la portata artistica non si discute, ma per me l'8 di tanti è lontanuccio. 6,5/10
Epitaph - Stop, Look & Listen (1972): Tedeschi che meno crucchi non si poteva. Un rock rustico e ruspante un po' british ed un po' westcoast, con poco blues e tanta verve. Passabile. 6/10
Coleman Grey - Falling With A Thousand Stars.... (2015): Drone-psych, misticismo ed incenso, un po' alla Dylan Carlson, che già da solista non è propriamente eccezionale. Figurarsi questo che non ha neanche la metà del talento di colui che procurò il fucile a Kurt Cobain. 5/10
Miracle - Mercury (2013): Dopo la virata synth-wave di Mothlite, Daniel O'Sullivan sbanda paurosamente verso un synth-pop plastico con quest'ennesimo progetto. Un paio di caramellose potenziali hit del 1982/83 peggiorano lo stato delle cose per un disco che dopotutto non sarebbe stato neanche malaccio. 5,5/10
Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza - Musica Su Schemi (1976): L'ultimo del Gruppo, diversi anni dopo i fasti delle soundtracks e di Feedback. Evangelisti era tornato all'avanguardia più pura e perchè no, anche ad un pizzico di narcisismo. Difficilotto da digerire a tratti, ma la classe è imbattibile. 6,5/10
Godflesh - Streetcleaner (1989): Non sono mai impazzito per i Godflesh classici, e paradossalmente ho preferito il disco della reunion di 3 anni fa ad episodi lavici, claustrofobici e tanto idolatrati come questo. Per carità, la portata artistica non si discute, ma per me l'8 di tanti è lontanuccio. 6,5/10
Epitaph - Stop, Look & Listen (1972): Tedeschi che meno crucchi non si poteva. Un rock rustico e ruspante un po' british ed un po' westcoast, con poco blues e tanta verve. Passabile. 6/10
Coleman Grey - Falling With A Thousand Stars.... (2015): Drone-psych, misticismo ed incenso, un po' alla Dylan Carlson, che già da solista non è propriamente eccezionale. Figurarsi questo che non ha neanche la metà del talento di colui che procurò il fucile a Kurt Cobain. 5/10
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