sabato 21 marzo 2020

Post-Shazam #8 - Mental Hour Vol. 9 (1994) + Tedio Domenicale

A quel punto (direi estate 1994), le cose erano cambiate. L'imminente chiusura di Planet Rock ordinata dai vertici Rai, programmata per il 30 Settembre, aveva fatto saltare un po' il banco di tutto. A dir la verità non ricordo bene se la Mental Hour era stata soppressa oppure se aveva perso il mio interesse a causa di un eccessiva deriva house danzereccia. Sicuramente Dub Master Spillus non era più fra i compilatori delle mixtapes da un pezzo. Ed in ogni caso, la magia delle MH del 1993 era andata persa, irrimediabilmente. 
Nel frattempo, aveva fatto capolino fra i miei ascolti il leggendario Tedio Domenicale, una trasmissione incredibile che andava in onda la domenica sera alle 22 su Radio Gamma, un' emittente di zona dedita a programmazioni puramente commerciali. Non mi spiego come vi avesse trovato spazio un programma così surreale; il conduttore,  alquanto flemmatico e con un pesante accento locale, non dichiarava mai il suo nome. Non escludo che fosse sempre in preda a qualche fumo dopante, vista la lentezza con cui parlava e le lunghe pause (opportunamente coperte da sottofondi a tono, che andavano dalla muzak al collage vocale assurdo). Era fantastico, perchè trasmetteva musiche ultra-underground, con particolare attenzione all'industriale, all'ambientale più ruvido, al gotico più avanguardistico, con delle derive estremistiche (ad esempio i Gerogerigegege, di cui trasmise parti di Tokyo Anal Dynamite e di Endless Humiliation), il tutto sempre annunciato con introduzioni prolisse, incerte ed impastate, che terminavano spesso con un "Auguri". Impagabile. 
Purtroppo di quelle gloriose puntate non ho conservato nulla se non soltanto un paio di frammenti interlocutori (memorabili già allora per le mie orecchie acerbe) e le tracce di mio interesse, che giocoforza assunsero un ruolo predominante nelle mie Sony che della Mental Hour ormai conservavano soltanto il titolo, anche a causa dell'interruzione da Ottobre 1994 a Febbraio 1995, in cui Planet Rock fu spento. Per ciò, negli ultimi 5 volumi, dal n. 8 al n. 12, la fonte di maggior parte del materiale fu Tedio Domenicale, mentre le tracce estruse da Planet Rock furono esclusivamente messe in onda durante la programmazione "normale", quasi sempre per mano di Rupert e Mixo, di gran lunga i più avventurosi nella rosa dei conduttori.
E a causa di queste contingenze, anche le tracce non identificate di fatto si riducono quasi a zero. Già nei volumi #6 ed #8, dove non ero arrivato allora ci ha pensato Shazam a fornire le generalità.
Nel Vol. 9 le tracce di TD superano già in numero quelle di PR, e l'unica da taggare è la n. 3, questo affresco imponente di space music che scommetterei essere di pugno di una grande firma del genere.

Completavano la C-90 questi altri artisti: Aphex Twin, Throbbing Gristle, F.F.W.D., David Toop & Max Eastley, Ice, Global Communication, Brian Eno, Orb, Voice Of Eye, Jack Or Jive, Klangkrieg, Seefeel, Autechre, Mandible Chatter, Flying Saucer Attack e Micky Hart.

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