Fra gli effetti collaterali di non essere sempre sui social e di aver disdetto l'abbonamento a Blow Up c'è anche questo: venire a conoscenza di fatti dopo mesi. Ne sono passati poco più di 3 dalla morte di Bruce Anderson, e la cosa mi rattrista, al di là del naturale dispiacere umano, perchè proprio l'anno scorso gli MX-80 erano tornati con un ottimo disco, il suono della sua chitarra è sempre stato qualcosa di unico e confortante, avvolgente per l'anima e le orecchie. Cos'altro posso scrivere oltre al fiume di elogi che ho speso su TM in suo tributo? Soltanto un grande ringraziamento per la sua opera, maledettamente rimasta ignorata ai più, nonostante le dichiarazioni di stima da parte di musicisti stra-famosi.
Come scrisse qualcuno, il più grande chitarrista che non avete mai conosciuto.
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